Pog si farà. O no? Il problema del cfo

Publicis vorrebbe che a occupare la poltrona strategica fosse Jean-Michel Etienne, mentre Omnicom punterebbe su Randall Weisenburger. I due sono descritti come molto diversi per stile e caratteristiche. Il primo fiduciario americano di Levy, sarebbe considerato un esperto di istituzioni internazionali, mentre il secondo sarebbe etichettato come “preferito” da Wall Street, e non solo perché americano. In ogni caso sull’assegnazione della poltrona di cfo rischia comunque si andare immediatamente in frantumi l’idea che fosse possibile una fusione paritaria tra le due strutture. A livello internazionale si sottolinea come le due holding abbiano un modello diverso di collaborazione delle agenzie media da un lato ed una maniera differente anche d’incrociare competenze e ruoli tra divisioni e società digitali e sigle sia creative che media della stessa holding. In tema digitale, in particolare, se Publicis dispone di brand come Rosetta, Razorfish e Digitas, che operano in autonomia quasi totale, la stessa cosa non si può dire per quanto avviene nel mondo Omnicom.