Lorenzo Marini: «Dopo le sedi a Ferrara e a Genova, la prossima sarà a Roma»
Una crescita per aggregazione quella di Lorenzo Marini Group, realtà partita anni fa come piccola agenzia indipendente e ormai diventata una holding che conta attualmente sette unit operative, con un’agenzia a New York che performa molto bene: infatti in rapporto al fatturato è la struttura che registra l’utile più alto. In un’ottica “glocal”, che unisce la vision internazionale e la presenza locale, le ultime due partnership siglate dal noto art director si focalizzano sul territorio per consentire al gruppo di essere sempre più presente laddove pullulano le tante piccole e medie aziende, colonna dorsale dell’imprenditoria italiana. Infatti risale a un anno fa l’accordo con Inside btb di Ferrara, mentre è notizia di questi giorni la partnership con The Docks di Genova, capitanata dal fotografo Mattia Morgavi. Chiaramente nel capoluogo ligure non mancano i grandi nomi, che Lorenzo Marini sta effettivamente pensando di raggiungere, come Costa Crociere e Acquario di Genova. Attraverso queste partnership, il gruppo dispone di diversi uffici sul territorio dell’Italia settentrionale e la prossima mossa sarà la discesa lungo la Penisola verso la “conquista” della capitale. È un’idea ancora in fieri, Lorenzo Marini non si sbilancia e fa intendere che i tempi attualmente non sono maturi, ma non è escluso che questo approdo avvenga nell’arco di un anno. «Procediamo per aggregazione – commenta il fondatore del gruppo – perché il successo si ottiene con la contaminazione e con la convergenza. Pensiamo all’iPhone come modello di successo, che è la contaminazione di internet, musica e telefonia, allo stesso modo la nostra holding è un crossover di saperi». Per quanto riguarda i bilanci, il gruppo ha chiuso il 2013 con 4,5 milioni di euro di ricavi, «mentre per il 2014 – conclude Marini – prevediamo di superare i 5 milioni di euro, con una crescita all’incirca del 10%».
Vanna Assumma