Rcs: entro il 2015 benefici da efficienze pari a 220 mln. E il CorSera prende il formato della Gazzetta

l43-pietro-scott-jovane-121016165302_bigIl Corriere della Sera avrà un nuovo formato, più piccolo e uguale a quello già utilizzato dalla ‘Gazzetta dello sport’. Lo ha annunciato Alessandro Bompieri, direttore generale media del gruppo Rcs, nel corso dell’investor day, senza fornire indicazioni precise sui tempi. «Abbiamo deciso di cambiare il formato del Corriere della Sera – ha spiegato – passando dall’attuale a un più piccolo tabloid, un formato più pratico e più facile da leggere. Avrà lo stesso formato che stiamo usando per la Gazzetta dello Sport e questo ci permetterà di beneficiare di una forte flessibilità nell’attività di stampa e di ottenere importanti risparmi nei costi per la stampa e la carta». Nel frattempo Il gruppo Rcs ha individuato “ulteriori aree di intervento che permettono di avviare una nuova serie di efficienze per 50/70 milioni di Euro, i cui effetti si manifesteranno a partire dal 2015. Rispetto ai 145 milioni di Euro previsti inizialmente, sono attesi quindi nel triennio benefici complessivi da efficienze fino a 220 milioni”. Lo ha reso noto il gruppo editoriale a margine della giornata dedicata agli investitori per aggiornare il mercato sul piano di sviluppo 2013-2015, sui risultati del 2013 e sulle iniziative in corso, al quale hanno preso parte, tra gli altri, il presidente Angelo Provasoli, l’amministratore delegato Pietro Scott Jovane e il top management del gruppo editoriale. Tra le priorità emerse “l’ulteriore rafforzamento dei core business editoriali, una forte accelerazione sul digitale, maggiori sinergie infragruppo, il potenziamento del valore dei marchi editoriali e degli autori dell’area libri e un incremento dei ricavi da eventi, soprattutto in ambito sportivo”. “L’accelerazione del piano di efficienze attuata nel 2013 e prevista nel 2014”, prosegue la nota, “consentirà di raggiungere il target triennale di taglio di costi previsto nel Piano per lo sviluppo 2013-2015 con un anno di anticipo”. In merito agli obiettivi di piano 2013-2015 il Gruppo conferma i target di profittabilità, debito e capex.

Lorenzo Martorana

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