Rai 2 a +0,5%, Teodoli: «Siamo l’unica rete generalista con questa crescita di share nel bimestre»
Al termine della presentazione del nuovo programma “Il Musichione”, Angelo Teodoli, direttore di Rai 2, ha raccontato a Pubblico Today come sta equipaggiando la sua rete per fronteggiare uno scenario in evoluzione: «Stiamo rinnovando il canale – specifica – con l’obiettivo di svecchiarlo riportando la produzione su Rai 2. In passato abbiamo acquistato molti prodotti dall’estero, soprattutto telefilm, adesso puntiamo sui progetti originali o adattati. Dalla prossima settimana infatti avremo tre serate con nostre produzioni in prime time, ovvero “Made in Sud” il martedì, “The Voice” il mercoledì e “Virus” il venerdì. In generale da un anno a questa parte abbiamo sperimentato una decina di nuovi programmi, tra prima e seconda serata, focalizzandoci più sui factual che sui talk. Del resto lo scenario è cambiato rispetto al passato e la presenza di tantissime reti specializzate spinge i canali generalisti a ritrovare una chiave distintiva, un fil rouge che giustifichi l’essere generalisti. E’ anche vero che queste emittenti sono generalmente più “ricche” e quindi possono permettersi trasmissioni più sofisticate, più elaborate e costose. Ciò detto, purtroppo non si è ancora arrestata la perdita di audience dalle tv generaliste all’offerta tematica, che ha traghettato ben il 20% di share negli ultimi due anni. Se nel 2011 le 7 generaliste coprivano l’85% degli ascolti complessivi, adesso ne assorbono il 65%. Devo dire che a gennaio e a febbraio 2014 siamo stati l’unica rete generalista a crescere dello 0,5%, anche se una ragione potrebbe essere dovuta al fatto che nei primi mesi del 2013 avevamo avuto basse performance». Per quanto riguarda “Il Musichione”, è previsto da giovedì 6 marzo in seconda serata su Rai 2. Il nuovo programma condotto e firmato da Elio e le Storie Tese strizza l’occhio al “Musichiere”, gioco musicale che Rai mandò in onda dal 1957 al 1960, infatti si tratta di una sorta di gara condotta in tono leggero e comico. In un certo senso il quiz è la scusa per un contesto più creativo in cui si parlerà di musica e si suonerà, perché anche i conduttori aggiungeranno spettacolo allo spettacolo.
Vanna Assumma