Parte Vitasnella con Saatchi&Saatchi e 6 milioni di euro in comunicazione

vitasnella frameDopo la vittoria nella gara di Vitasnella e Boario, Saatchi&Saatchi mette a frutto il suo primo impegno, ovvero la comunicazione di Vitasnella, che vale ben 4,5 milioni di euro in advertising e 1,5 milioni in below the line. Lo spot del brand di “acqua che elimina l’acqua” che fa capo al Gruppo Ferrarelle partirà domenica 30 marzo su Mediaset, Sky e La7, escludendo Rai perché secondo la pianificazione di Vizeum ha un target più adulto rispetto al cluster del brand. “E’ uno spot molto challenging per l’agenzia – ha sottolineato Michele Pontecorvo, responsabile comunicazione e Csr del Gruppo Ferrarelle – perché l’ha realizzato in meno di 5 settimane. L’anno scorso abbiamo provato un esperimento diverso spostandoci dal mondo femminile a quello maschile, legandoci all’area dello sport, ma non ha avuto successo, perché gli uomini si sono dimostrati poco sensibili al prodotto. Siamo quindi rientrati nei ranghi con un messaggio rivolto alle donne per farle stare bene e farle sentire più belle, con un film molto glamour”. Lo spot è firmato dai direttori creativi sul cliente Paola Rolli e Paolo Montanari, da Alessandro Orlandi (creative director) e Agostino Toscana (executive creative director), con la regia di Karina Taira per The Family. La campagna continua sul web con un investimento tra il 10 e il 15% del totale budget, a cura di Ambito5 che ha avuto l’incarico di gestire il digitale per i tre marchi del gruppo – Ferrarelle, Vitasnella e Boario – e con un piccolo battage su stampa e affissioni. “Lavoriamo molto con il below the line – ha aggiunto Pontecorvo – e infatti siamo l’acqua ufficiale del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, abbiamo un accordo con GetFit e siamo sponsor di maglia del Cantù Basket”. Il Gruppo Ferrarelle ha archiviato il 2013 a 115 milioni di euro, leggermente in flessione rispetto all’anno precedente per il contenimento del consumo di acqua dovuto a motivi climatici e per la riduzione della rete vendita da 65 agenti plurimandatari a 22 persone assunte in azienda. L’anno scorso inoltre sono state ridotte le promozioni e rialzato il prezzo medio di vendita, con un aumento della marginalità ma una contrazione dei volumi. Sul versante comunicazione, il gruppo ha stanziato per il 2014 circa 10 milioni di euro per l’adv, di cui 5 milioni per il brand Ferrarelle (ancora in gara tra Hawas Worldwide Milan e Saatchi&Saatchi e a cui bisogna aggiungere 2 milioni di euro per il below the line) e 500mila per Boario, in flessione rispetto al passato perché non comunicherà più su scala nazionale ma solo in Lombardia. Per quanto riguarda il brand Ferrarelle, la campagna oggetto della gara è prevista per il 2015 e la pianificazione sarà molto diversa da Vitasnella perché si tratta di un marchio più eterogeneo, che ha bisogno di differenti messaggi su diversi media. Ferrarelle in tv è il primo brand nella categoria “top of mind” delle acque minerali e sicuramente presidierà questo media, così come la stampa e il digital. “Adesso vestiremo 100 taxi a Napoli con il logo Ferrarelle – ha ripreso Pontecorvo – mentre l’estate scorsa Saatchi&Saatchi aveva realizzato una campagna affissioni che dominava l’aeroporto di Napoli”.

Vanna Assumma

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