Il progetto “Geox for Valemour” si presenta in-store, sui quotidiani e online

frame-geoxÈ stata presentata ieri in alcuni selezionati store Geox di Milano, Torino, Verona e Padova (e sempre ieri allo IULM di Milano Anna Licia Balzan Moretti Polegato, moglie del fondatore di Geox e grande appassionata del progetto, ne ha illustrato le caratteristiche), ma sarà poi in vendita in tutti i punti vendita del brand: stiamo parlando della capsule collection di sneaker per uomo, donna e bambino “Geox for Valemour”, dove ogni capo è un pezzo unico perché le pezze di tessuto utilizzate per la tomaia sono dipinte a mano una per una. La pressione della singola mano, la velocità di esecuzione e la particolarità di ogni individuo si riflettono sulle tele e sulle sete utilizzate nelle calzature che ne fanno parte. Il progetto Geox for Valemour nasce per creare dalla partnership tra Geox e il marchio sociale Valemour per dare un’opportunità di lavoro reale per persone con disabilità intellettiva, attraverso la realizzazione di una collezione in limited edition.
E grazie a questo progetto, 40 ragazzi con disabilità intellettiva hanno potuto imparare un mestiere e confrontarsi con il mondo del lavoro. L’iniziativa è stata comunicata sui quotidiani, instore e attraverso il web. Ed è proprio nel sito istituzionale Geox che è possibile seguire una giornata di Mario Pisanelli, uno dei giovani protagonisti dell’iniziativa dell’azienda veneta. Mario ha 19 anni, la sindrome di Down, ed è uno dei ragazzi che hanno lavorato al progetto Geox For Valemour, dipingendo a mano i teli che danno colore alla collezione. È un ragazzo con la passione per la breakdance, il Chievo e la sua ragazza. (b.t.)

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *