Eataly apre anche a Milano: molto più di uno store
Cambia il concetto di store. Non più punto di vendita ma punto di incontro, anzi per meglio dire, luogo di experience, dove i brand possono fare comunicazione. Con questi nuovi asset ha aperto ieri i battenti Eataly Smeraldo, il flagship milanese di Oscar Farinetti che è sorto su tre piani di 5500 metri quadrati in partnership con UniCredit al posto dello storico teatro meneghino. Si potrebbe pensare a una forma di decadenza, passando da un luogo di cultura a un ambiente commerciale, invece il nuovo Eataly non è solo un tempio del gusto ma uno spazio multiculturale aperto a concerti, mostre, performance. Tutte le sere infatti, dalle 19 a mezzanotte, ci sarà musica dal vivo. Inoltre l’eredità del palcoscenico milanese è conservata all’ingresso con i cartelloni che propongono le star che hanno calcato il palco, da Jannacci a Gaber a Dalla, passando per Bowie e Springsteen. Per quanto riguarda il food, alcuni alimenti nasceranno “live”, come il pane, la mozzarella, le creme di cioccolato. Non mancano i bistrot, i bar, l’enoteca, due ristoranti, la piadineria, la focacceria, due scuole di cucina (Arclinea e Valcucine) e una selezione di libri.