Conter, presto in tv e su stampa alcuni brand in portfolio con la creatività di Boxer Adv
Conter è un’azienda con sede a Lodi Vecchio che vanta diversi marchi, alcuni storici, del comparto personal care come Leocrema, Tesori d’Oriente, Denim, Vidal, Durban’s, Depilzero e Strep. Del portfolio fa parte anche Biopoint, marchio di prodotti professionali dedicati esclusivamente alla cura e bellezza dei capelli, che ha presentato, in occasione dell’incontro con la stampa che si è svolto a Milano il 4 marzo, il nuovo programma Seven Ages per combattere i 7 segni del tempo. Come sempre l’azienda – ha dichiarato senza però sbilanciarsi Valeria Greco, trade marketing & adv manager del brand – ha previsto un forte investimento in comunicazione e sta valutando proposte creative. Attualmente l’agenzia di riferimento è In Adv che segue il brand da circa quattro anni, dopo essere subentrata alla sigla “storica” Ticia Arigo. Nessun dubbio invece sul fronte della comunicazione che interessa i brand Leocrema, Tesori d’Oriente, Mantovani, Vidal e Fresh & Clean, come dichiara a Pubblico Today Federica Brunetti, junior brand manager Leocrema: «Ci prepariamo a partire con diverse campagne, tutte realizzate dal punto di vista creativo da Boxer Adv, mentre il planning è curato internamente. Stiamo mettendo a punto la pianificazione, ma posso anticipare che ad aprile partiranno le campagne stampa dedicate ai Solari e a Corpo Perfetto Leocrema e presentate sulle riviste femminili e su quelle destinate al trade». Da oltre 60 anni Leocrema è uno dei cavalli da battaglia dell’azienda lodigiana che per questo ha pensato a un restyling del packaging affidato allo studio Artea di Ricci. Verso giugno, poi, inizieranno le campagne dedicate alle novità Fresh & Clean e Vidal, che propone due nuove formule per uomo e una nuova grafica per la referenza donna. Per questi due marchi l’azienda ha optato per stampa e tv, preferendo le piattaforme digitali di Rai e Mediaset. «Siamo ovviamente interessati e molto al web dedicando grande attenzione e affidandoci per ciò che riguarda lo sviluppo dei siti ad Arteia. Per ora invece – conclude Brunetti – ci limitiamo a guardare con interesse ai social network valutandone le grandi potenzialità per tutto quello che riguarda l’engagement e l’interattività con il consumatore finale».
Barbara Tomasi