Sanremo: calo ascolti, compensazioni per gli spender
L’anno scorso era andata particolarmente bene. E le stime predittive di ascolto e le relative tariffe pubblicitarie per sponsor e investitori normali erano state predisposte a partire dai risultati del’edizione 2013 del Festival di Sanremo. Stavolta Rai Pubblicità aveva fatto ottimamente il proprio lavoro, raccogliendo oltre 20 milioni di euro in inserzioni. Le cose sono andate dignitosamente fino alla prima puntata, poi gli ascolti sono drasticamente calati, di quasi il 30%. Questo vuol dire che ad una parte degli spender andranno garantite delle compensazioni: spot in cambio del pubblico non raccolto nella gara canora. Da riallocare e garantire ci sarebbero – secondo varie fonti – grp per più di cinque milioni di euro.