Sanremo 2014/1: Conad e P&G “vincono” tra gli sponsor, tra gli spender normali Telecom e Ferrarelle
I pareri sono difformi. Qualcuno lo considera comunque un successo, ma non c’è dubbio che la prima serata dell’edizione del 2014 del Festival della Canzone di Sanremo è andata peggio di quella dello scorso anno, che pure era servita per definire listini pubblicitari e promesse d’ascolto a clienti e sponsor. Martedì 18 febbraio gli spettatori della prima parte della gara sono stati 12,466 milioni pari al 45,77% di share. La seconda parte ha raccolto 5,680 milioni di spettatori e ha raggiunto il 47,14%; così la media ponderata della prima serata è stata di 10,938 milioni con il 45,93%. Lo scorso anno, la prima parte della serata era stata seguita da 14,195 milioni di spettatori con uno share del 47,60%, la seconda parte da 8,146 mila con il 53,53%, per una media ponderata di 12.969mila telespettatori e il 48,20%. Considerati gli ultimi anni, l’avvio di Fabio Fazio ha fatto più del 2007 (9,7 milioni) e del 2008 (7,067) di Pippo Baudo, meglio del 2009 di Paolo Bonolis (10,4 milioni) e del 2010 di Antonella Clerici (10,7 milioni), peggio del 2011 (11,9 milioni) e del 2012 (12,7 milioni) di Gianni Morandi e del proprio risultato del 2013 (12,9 milioni). Il picco di ascolto è arrivato presto, a quota 16 milioni alle 21.26, con il primo monologo di Luciana Littizzetto, mentre quello di share del 55,36% alle 23.20 con Raffaella Carrà che cantava Fatalità. Gli sponsor e gli inserzionisti hanno comunque ottenuto un buon risultato: alle 20.33, prima di “Sanremo e Sanromolo”, a cura di Pif; gli spot di Poltrone e Sofà, Coccolino, Nissan Qashqai, Emoform, Pai, Ferrarelle, Sky, Volkswagen Cross Up, Stroili Gioelli, hanno potuto contare su un ascolto stabilizzato nell’attesa dell’avvio di 7,5 milioni di spettatori circa. Poi alle 20.37 hanno superato i 7,5 milioni i passaggi degli sponsor Conad, P&G, Findus e Suzuki S-Cross, alla fine dell’anteprima di Pif. Gli spazi di queste stesse aziende hanno conquistato circa 9 milioni di spettatori prima della sigla del Festival e quindi gli spot di Daygum, Nutella, Cross Up, Simply Market, Gratta e Vinci Miliardario, Carrefour payback, Kinder Bueno, Fastweb e Audi Q3 hanno riscosso tra gli 8,4 e gli 8,3 milioni, prima che ancora un nuovo passaggio degli sponsor ufficiali totalizzasse intorno agli 8,8 milioni. Alle 21.43 lo spot dello sponsor più visto della serata è stato quello di Conad a 13,6 milioni circa, poco più – presumibilmente – di quanto conquistato da P&G Fieri di sostenere le mamme (13,2 milioni). Tra i big sponsor 13,1 milioni li ha incassati Findus alle 22.00, 12,2 milioni Suzuki. Tra gli inserzionisti “normali” ha invece vinto Telecom, che in avvio del break delle 21.13 ha potuto contare su 12,650 milioni di spettatori, mentre in quello delle 22.22 la migliore posizione (12,2 milioni) era quella di Ferrarelle e Daygum.