Rcs Pubblicità, Zanaboni: «Dai media tradizionali a soluzioni di marketing»

raimondo-zanaboniDurante la presentazione di “Cibo a regola d’arte” (vedi pag. 21), Raimondo Zanaboni, direttore generale pubblicità di Rcs MediaGroup, ha tratteggiato il nuovo scenario in cui lavora la concessionaria, che sempre di più si sta spostando verso la produzione di contenuti multimediali e di progetti speciali, o per meglio dire, di soluzioni di marketing. «I contenuti dei nostri brand editoriali – ha osservato – escono dai media tradizionali e vanno sul territorio, a contatto diretto con i consumatori. Abbiamo cambiato il modo di fare gli editori, infatti sempre più cerchiamo di creare contenuti di relazione con il pubblico. Con l’evento sul cibo in programma a marzo promuoviamo un verticale di interesse, insieme al canale “La Cucina del Corriere” e alle pagine dedicate al food sul quotidiano. In questo modo proponiamo ai nostri clienti una nuova offerta pubblicitaria, che si arricchisce di attività di engagement e below the line. Oltre a questo evento, che già l’anno scorso ha permesso un ritorno in ricavi e non solo in immagine, abbiamo altre iniziative speciali in programma quest’anno, come “The art of living” durante il Salone del Mobile, Gazza Summer, Corriere Innovazione e “Il tempo delle donne”. Per quanta riguarda le operazioni video, dopo il successo di “Una mamma imperfetta” sono in pipeline altre web fiction, è questione di pochi mesi. In generale aumenterà la produzione tv». In sintesi, il perimetro di Rcs Pubblicità è cambiato totalmente nell’arco di un anno, con la perdita di 10 magazine (a cui si aggiungono le recenti sospensioni de “Il Mondo” e “Abitare”) e il core dei periodici su solo 7 testate: “Style”, “Amica”, “Io Donna”, “Oggi”, “Dove”, “Sette” e “Living”. Nel frattempo, le acquisizioni della raccolta nazionale di diversi newspaper ha trasformato Rcs Pubblicità nella prima concessionaria italiana sui quotidiani: in portfolio “La Stampa”, “Il Giorno”, “Il Resto del Carlino”, “La Nazione”, “QN”, “Giornale di Sicilia”, “La Sicilia”, “La Gazzetta del Mezzogiorno” e “Gazzetta del Sud”, che si aggiungono chiaramente a “Corriere della Sera”, “La Gazzetta dello Sport” e “L’Unione Sarda”. «In totale intercettiamo il 50% dei lettori di newspaper, ovvero oltre 10 milioni di persone. Ma l’aspetto più rilevante è che ci siamo diversificati – ha aggiunto Zanaboni – in diverse unit: i progetti speciali sono ideati da In Project, il marketing sportivo da Rcs Sport, il marketing digitale da Connector che fa capo ad Alceo Rapagna, e ultima nata quest’anno è l’agenzia di eventi Rcs Live». Luca Traverso, direttore sistema verticali Rcs, ha affermato che prima dell’estate verrà lanciato il canale moda su Corriere.it, che farà da sponda per i contenuti moda del gruppo, cioè rilancerà ai siti di “Io Donna”, “Amica” e “Style”. «Questo nuovo hub moda – ha aggiunto Traverso – godrà, come tutti i nostri verticali, di una declinazione cartacea, digitale e sul territorio con eventi che diano la possibilità ai clienti di avere un palcoscenico a diretto contatto con il pubblico». Traverso ha inoltre specificato che è allo studio un progetto multimediale che dovrebbe sostituire la testata “Abitare”, attualmente sospesa, e che debutterà il 18 marzo 2014 il sito di “Style”, finora mai realizzato.

Vanna Assumma

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