Rai Pubblicità e Seat PG: prove tecniche di sinergie tra le reti vendita

Allargare il proprio parco clienti con nuovi ingressi che non frequentano abitualmente il mezzo tv. È questo l’obiettivo dichiarato di Rai Pubblicità per andare controcorrente rispetto ad un mercato pubblicitario che in Italia stenta a registrare una vera ripresa. Proprio per questo appaiono tutt’altro che infondate le voci che riportano di una trattativa in corso tra la concessionaria del servizio pubblico e Seat Pagine Gialle, realtà leader nel settore della pubblicità direttiva multimediale, con l’obiettivo di unire le forze delle rispettive reti vendita. Per la struttura guidata da Fabrizio Piscopo, che insieme all’a.d. di Seat PG Vincenzo Santelia sta seguendo gli sviluppi del progetto in prima persona, si tratterebbe di un operazione aggiuntiva e non sovrapponibile: i clienti di Rai Pubblicità rimarrebbero di stretta esclusiva di viale Mazzini, mentre Seat diventerebbe complementare rispetto alla raccolta adv del servizio pubblico, drenando pubblicità a livello locale. Un’occasione certamente ghiotta per Rai Pubblicità, che potrebbe così contare su una rete vendita capillare e ben strutturata come quella di Seat PG. Intanto, mentre sarebbero in corso delle valutazioni congiunte e colloqui preliminari tra i manager delle due strutture, una prima accelerata all’operazione potrebbe arrivare in concomitanza con l’assemblea straordinaria dei soci di Seat PG, prevista per fine marzo: se venisse deliberato il concordato e, se tutto filasse liscio, l’accordo con Rai Pubblicità potrebbe andare in porto entro la primavera.

Lorenzo Martorana