myThings presenta il vademecum per ottenere di più dalle campagne di mobile retargeting
Crescita a tripla cifra per il mobile commerce nel 2013. Lo scorso anno gli acquisti tramite smartphone hanno trainato l’e-commerce in Italia (che vale complessivamente 11,3 miliardi di euro), facendo registrare un +255%, passando da 144 milioni di euro nel 2012 a 510 milioni di euro nel 2013, pari al 4,5% delle vendite online. Ad esse si aggiungono le transazioni effettuate via tablet, pari a un miliardo di euro. Sono i risultati della ricerca realizzata dall’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm e School of Management del Politecnico di Milano ed elaborata da myThings, leader mondiale nelle soluzioni personalizzate di advertising programmatico, in occasione del lancio della nuova soluzione di mobile retargeting. Tablet e smartphone giocano entrambi un ruolo chiave nella campagna: l’analisi dettagliata dei tassi di conversione per i dispositivi mobili mostra una leggera superiorità dello smartphone, con una percentuale del 55% contro il 45% degli altri device; in termini di post click conversion, la percentuale emersa è di 53% contro 47%. Grazie alle nuove soluzioni studiate per il mobile retargeting personalizzato, myThings è la prima azienda ad offrire un pacchetto completo per le azioni di retargeting che comprende desktop computer, Facebook e ora mobile – sia Android che iOS. «Abbiamo investito molto per costruire una piattaforma pubblicitaria in real time, unica nel settore, che possa gestire campagne di retargeting su mobile e offrire performance equivalenti al desktop pc – commenta Mario Fiasconaro, managing director myThings Italia. – Siamo entusiasti di essere la prima azienda in grado di fornire ai retailer online e non solo uno strumento per le loro campagne di mobile retargeting sia per iOS che per Android. In Italia, in questa prima fase, il focus sarà rivolto alle aziende che già possono contare su volumi piuttosto rilevanti di traffico su mobile e dove quest’ultimo ricopre un ruolo significativo nell’intera attività di marketing». myThings ha pensato bene di elaborare un vademecum per ottenere di più dalle campagna di mobile retargeting. Ecco i sette consigli: massimizzare la portata sui mobile che viene raggiunta distribuendo i propri messaggi in tutti i sistemi operativi e gli ambienti attualmente utilizzati, sia iOS che Android, nelle app e nel mobile web; vincere la sfida dei cookie per gestire campagne di retargeting personalizzato che coinvolgano tutti gli ambienti mobile; usare i tag sul mobile; capire il consumatore mobile. Il quinto consiglio riguarda l’ottimizzazione del real time bidding mobile in linea con gli schemi di utilizzo del mobile: oltre ai dati sull’utente disponibili normalmente per modulare le strategie di bidding, il mobile exchange passa parametri basati su dati multipli che possono essere utilizzati per ottimizzare ulteriormente le decisioni in tempo reale. Altro punto del vademecum è quello riguardante la massimizzazione dell’Html5 per avere un livello di creatività pari a flash-player. Ultimo aspetto analizzato da myThings la trasparenza: con il mobile retargeting alle prime battute, le statistiche sull’attività mobile sono una miniera d’oro che aspetta solo di essere scoperta.
Elena Pescucci