Ferrarelle e FAI presentano l’Oasi di Riardo
Era stata presentata lo scorso anno in marzo, in occasione della Giornata FAI di Primavera, l’iniziativa Ferrarelle che per la prima volta aveva aperto al pubblico il proprio Parco Sorgenti di Riardo. Una partnership quella tra l’azienda campana e il Fondo Ambiente rinnovata anche per i prossimi tre anni e avviata nel novembre 2010 proprio nell’ambito del progetto di riqualificazione dell’area naturale di 130 ettari di Riardo, in provincia di Caserta, che custodisce le sorgenti di Ferrarelle, Natía e Santagata. E ieri è stata presentata ufficialmente alla stampa l’Oasi Ferrarelle FAI di Riardo, nell’alta Campania, ai confini con Molise e Lazio, che aprirà i battenti al pubblico il 22 e 23 marzo, per la 22a edizione dell Giornate FAI di Primavera. Avviato con un piano di riconversione agricola nel 2010, il progetto sviluppato da Ferrarelle comprende anche l’azienda agricola “Masseria delle Sorgenti” e la produzione di prodotti bio (olio, grano, miele) che rientra in un più vasto progetto di tutela del territorio e recupero della tradizione agricola locale. «Per ciò che riguarda il settore delle acque minerali – ha dichiarato Michele Pontecorvo, responsabile della comunicazione corporate e Csr manager – abbiamo molti competitor. Siamo però gli unici ad avere un asset green e l’incontro con FAI è stato decisivo perché ha permesso di vedere in Riardo un polmone verde con un intento culturale, di protezione del territorio e formativo». Su questo fronte infatti sono da poco terminati i lavori che hanno interessato il punto informazioni e centro d’accoglienza FAI che a breve sarà aperto al pubblico con personale formato e gestito dal Fondo. La collaborazione tra la società, alla quale fanno capo i brand Boario, Natìa, Santagata, Vitasnella e Ferrarelle, e il FAI si inserisce nelle attività di corporate social responsibility che da sempre hanno coinvolto il gruppo. «Le iniziative di CSR sono per noi un’opportunità ogni giorno per dare alle nostre acque minerali, che la natura ci offre incontaminate, un valore aggiunto concreto. E il progetto di valorizzazione intrapreso nel nostro parco sorgenti di Riardo è un atto di riconoscenza dovuto a questo territorio che ci dona tanto». Un’attività vista dall’azienda come un modo di promuoversi sia sul territorio nazionale che all’estero. Concetto ribadito durante l’incontro anche dal vice presidente esecutivo FAI, Marco Magnifico, secondo cui «nessuna forma di comunicazione sulla naturalità di Ferrarelle è migliore del progetto di riqualificazione del sito produttivo di Riardo». Ferrarelle è attualmente il quarto gruppo italiano a volume nel settore delle acque minerali, conta circa 370 dipendenti e tre punti strategici: direzione marketing e commerciale a Milano, sede operativa a Riardo e Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia, dove sgorgano le fonti Boario e Vitas. Particolarmente attenta alla sostenibilità ambientale e al controllo delle fonti, nel 2009 è stata la prima azienda italiana del settore delle acque minerali ad aver installato a Riardo un impianto fotovoltaico da 1 megawatt, composto da circa 5.000 moduli fotovoltaici per un investimento pari a 5 milioni di euro.
Barbara Tomasi