Assocom, Bonori: «Meglio un presidente del media»
Come anticipato ieri dal nostro giornale, per l’elezione al consiglio direttivo di Assocom sono scesi in campo i principali centri media, tra cui Marco Girelli di OMD, Vittorio Bonori di ZenithOptimedia Italia, Isabelle Harvie Watt di Havas Media Group, Sandra Grifoni di InMedia To.
Iniziamo un giro di commenti tra i candidati e partiamo con Vittorio Bonori, che si espone per la prima volta in associazione, e gli chiediamo quale ragioni lo abbiano spinto a candidarsi: «Ho preso questa malsana decisione – dice ironizzando – perché il mercato sta vivendo una fase molto delicata, si sta trasformando, l’associazione è in difficoltà, penso quindi che sia venuto il momento di prendersi una responsabilità dato che abbiamo deciso di rimanere all’interno di Assocom, a differenza di altri.
Io spero e desidero che vinca la presidenza una personalità media, perché è proprio il media che sta interpretando il cambiamento del mercato in modo evoluto. Non è un fatto di primato, dobbiamo allontanarci da queste logiche “vecchie”, il motivo è che tutto ciò che abbiamo fatto può essere messo a disposizione di tutti. Il centro media vuol dire contenuti, digitale, ricerche, punti vendita».
Non c’è candidato che si rispetti senza slogan e quale sarebbe quello della “campagna” di Bonori? “Ricostruire valore”, afferma il ceo di ZenithOptimedia Italia, perché «il valore c’è, è che non lo stiamo vedendo. Il dato Nielsen ormai non restituisce la realtà del mercato, bisogna andare oltre. E questo dipende da noi».
Vanna Assumma