Nasce Sounday, un nuovo ecosistema digitale per promuovere l’industria discografica
Il mercato della musica digitale si arricchisce con una nuova eccellenza 100% made in Italy: Sounday si afferma in Italia come digital music ecosystem a sostegno della crescita del business della musica attraverso servizi innovativi e consulenza.
Un importante investimento rilasciato da Principia ha permesso alla start up torinese di evolvere velocemente e attuare la propria strategia industriale, arrivando all’acquisizione di Kiver Digital, brand leader italiano da 10 anni nella distribuzione di contenuti digitali.
Nata dall’idea del suo ceo e fondatore, Giuseppe Ravello, Sounday rende disponibile la piattaforma Sounday Music, un’offerta di servizi e soluzioni facilmente accessibili e fruibili da web e mobile, basati su una tecnologia innovativa, scalabile e personalizzata, per consentire ad artisti, operatori professionali, etichette e brand di gestire l’intero ciclo di vita della musica – dal networking, alla creazione e distribuzione, dalla vendita e acquisto di beni musicali a servizi di mixing e mastering fino alla gestione dell’identità sul digitale.
Tutto questo è stato possibile grazie a un’efficace e strutturata strategia di business, un mix di competenze e professionalità e un importante riconoscimento da parte di uno dei principali operatori italiani di venture capital, che ha scommesso sul futuro della start up. Principia SGR ha infatti creduto nelle potenzialità di Sounday stanziando 2 milioni di euro attraverso il proprio fondo Principia II, supportandone l’accelerazione della crescita, culminata nell’acquisizione a settembre 2013 di Kiver Digital, rilevata da 2music – holding fondata da Gianluca Perrelli, ceo, e controllata dall’angel investor Alessandro Vannucci (iDooo), executive vice president del gruppo.
Quest’operazione – con cui Sounday diventa socio unico al 100% di Kiver Digital pur mantenendo legalmente due entità giuridiche distinte – ha ulteriormente ampliato l’offerta, mettendo a fattor comune l’esperienza, le competenze e i servizi complementari di entrambe le realtà.