Nielsen: il mercato dell’adv a maggio a –11,6%, si conferma l’inversione di tendenza
Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia a maggio conferma l’inversione di tendenza del mese precedente, chiudendo a –11,6% e portando il periodo gennaio-maggio a –17,2%, rispetto al –18,9% del trimestre e al –18,7% del quadrimestre.
Si conferma quindi il lento ma costante cammino verso il recupero, o meglio verso la riduzione della perdita del mercato. Il valore assoluto degli investimenti persi nel solo mese di maggio è pari a 88 milioni di euro, a fronte di una perdita di 139 milioni di euro per lo stesso periodo del 2012.
I quotidiani chiudono i primi cinque mesi a –23,3% e maggio a –17,1%, lasciando sul terreno 117 milioni di euro. Anche i periodici non se la passano bene, registrando un dato cumulato pari a –24,4%, confermato dal –26,2% di maggio.
La tv ritorna sotto la soglia della doppia cifra (–6,7%) e chiude il periodo gennaio-maggio con un complessivo –16,2. La radio registra nei primi cinque mesi –14,6% e –5,7% a maggio.
A differenza degli anni scorsi, anche Internet, che pure si sta evolvendo molto velocemente nelle sue componenti social e mobile e nelle modalità di commercializzazione, ha registrato negli ultimi mesi una frenata degli investimenti.
Per quanto riguarda il perimetro monitorato da Nielsen/Fcp, il web, seppur di poco, entra in territorio negativo: –0,3% cumulato, –5,1% a maggio. Anche il direct mail (–23,5%) risente della difficoltà del mercato.
I settori merceologici nei primi cinque mesi dell’anno sono tutti ancora in negativo, a eccezione dell’informatica che, seppur abbia una quota ancora modesta di mercato pari all’1%, continua la sua crescita (+ 52%), trascinata dalla comunicazione di smartphone e tablet.
Il settore alimentare registra ancora un notevole decremento (–28% a maggio e –22,3% di cumulato), mentre le automobili chiudono i primi cinque mesi a –27,3% e maggio –16%.
Nonostante il Fondo Monetario Internazionale abbia ridotto le previsioni di crescita del PIL globale di 0,2 punti percentuali, portando la previsione al +3,1%, il mercato della pubblicità nel mondo continua a crescere, pur rallentando il proprio tasso rispetto al +3,2% del 2012.
I dati di Nielsen Global Adview sul primo trimestre mostrano una crescita globale del +1,9%, con un pareggio in Nord America, una crescita del +5,8% in Asia / Pacifico (con la Cina al +19,4%), Europa al –4,4% (con la Germania al –3,9%, Spagna al –8,0% e Regno Unito al +2,1%), America Latina a +11,9% (con il Brasile a +9,9%) e Africa a +2,9%.
Sul fronte dei mezzi, la tv cresce del +3,5%, internet del +26,3%, mentre la stampa scende anche a livello globale (magazine a –2,8% e quotidiani a –4,7%). La radio è in sostanziale pareggio.
I settori che crescono di più sono industria / servizi (+8%), beni durevoli (+6,6%) e prodotti di largo consumo (+3,4%), insieme alla distribuzione (+3,1); l’automotive è in decremento (–5,1%), a testimonianza della crisi globale del comparto.