Illy e Kimbo insieme nel nome delle capsule
La scalata al mercato delle capsule di caffè è iniziata. In campo questa volta non scende George Clooney ma due aziende italiane che pare abbiano fatto loro il detto “l’unione fa la forza”.
Il colosso triestino Illy e quello napoletano Kimbo hanno siglato un accordo che prevede la realizzazione di capsule compatibili entrambe ad un’unica macchina (realizzata appositamente da Indesit) e disponibili sugli scaffali dei supermercati.
Nel nostro Paese la moka pesa ancora per il 95% del mercato ma le capsule sembrano rappresentare il futuro, almeno stando alle cifre che parlano di una flessione del 3-4% l’anno per il sistema tradizionale e di un’impennata del 22% delle capsule per l’espresso, con un giro d’affari di circa 88 milioni di euro che si stima possa sfiorare i 110 milioni a fine 2013.
Da qui l’idea delle aziende di “fare squadra” e offrire ai propri consumatori, a partire da settembre, un’opportunità nuova per gustare un buon caffè, come o meglio di quello del bar.
Alessia Ferri