Bcube, Tedoldi: «2013 a +5% e talenti premiati»
È tempo di investimenti per Bcube, realtà che fa parte della holding Publicis. Dopo le nomine di Gianluca Tedoldi ad amministratore delegato dell’agenzia, e di Sergio Spaccavento a direttore creativo esecutivo, a completare lo scacchiere interno si aggiungono le nuove nomine a direttori creativi associati di Andrea Stanich, Aureliano Fontana e Bruno Vohwinkel.
«La nostra non è stata una scelta al ribasso, come quella del taglio dei taxi di Cairo a La7 – commenta sorridendo Spaccavento – anzi abbiamo voluto premiare i talenti interni piuttosto che prenderli dal mercato.
Alcune funzioni sono state accorpate, in un’ottica d’integrazione, ma stiamo investendo in nuovi innesti ed entro fine settembre prevediamo di introdurre in agenzia altri creativi e account.
Ma non cerchiamo il curriculum classico, stiamo selezionando persone che vengono da mondi diversi, perché il futuro della comunicazione è molto schizofrenico, e menti differenti permettono la contaminazione, portando a visioni più aperte, libere, che consentono soluzioni laterali.
Stiamo lavorando sempre più su progetti integrati, come abbiamo fatto con Ceres e Adidas, passando dall’atl al digitale agli eventi.
Per questo ci siamo messi all’ascolto attento della nostra squadra e abbiamo puntato tutto sul merito, sull’intuito e sulle capacità di ognuno, facendo sì che la soddisfazione personale dei singoli diventasse spinta propulsiva per una Bcube sempre più competitiva, moderna e attenta ai new media. Squadra che vince, non si cambia, evolve».
In un mercato in contrazione, l’agenzia procede controcorrente e prevede di chiudere l’anno con un fatturato maggiorato del 5%. «Il driver di crescita – sottolinea Gianluca Tedoldi – è legato soprattutto allo sviluppo del digital, che cresce double digit».
Vanna Assumma