Trimestrale Mediaset: ricavi –16,4%, adv –19,4%

Il consiglio di amministrazione di Mediaset, riunitosi sotto la presidenza di Fedele Confalonieri, ha approvato il Resoconto intermedio di gestione del primo trimestre 2013. Nel quadro di persistente crisi economica – dice la nota di Cologno Monzese – il Gruppo chiude un trimestre positivo in termini di redditività operativa, di Ebit e di calo dell’indebitamento.

Tali risultati sono stati ottenuti – si aggiunge – grazie alle importanti azioni di efficienza aziendale, quali i già annunciati progetti strutturali di riduzione dei costi, non solo confermati ma addirittura migliorati.

Viceversa, l’andamento dei consumi, e conseguentemente del mercato pubblicitario – dice ancora il documento – risulta drasticamente negativo e impatta sui ricavi del Gruppo. È evidente – si aggiunge – che Mediaset, nel momento in cui l’economia generale darà segni di ripresa, sarà nelle condizioni per poter assicurare un contributo al sistema anche in termini di investimenti e sviluppo.

L’andamento del Gruppo Mediaset nei primi tre mesi del 2013 è sintetizzato nei seguenti risultati: i ricavi netti consolidati del Gruppo Mediaset ammontano a 831,6 milioni di euro rispetto ai 977,8 milioni di euro del primo trimestre 2012; l’Ebit sale a 53,4 milioni di euro rispetto ai 38,5 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente; la redditività operativa cresce al 6,4% rispetto al 3,9% del primo trimestre 2012; l’utile netto di competenza del Gruppo è pari a 9,3 milioni di euro rispetto ai 10,1 milioni di euro dei primi tre mesi dell’anno precedente; L’indebitamento finanziario netto si è ridotto passando dai 1.712,8 milioni di euro del 31 dicembre 2012 ai 1.584,3 milioni di euro del 31 marzo 2013.

In Italia nel primo trimestre 2013 i ricavi netti consolidati hanno raggiunto i 635,4 milioni di euro rispetto ai 760,2 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. Più in particolare, l’andamento dei ricavi pubblicitari ha risentito nei primi tre mesi dell’esercizio del prolungarsi della fase recessiva che ha determinato nel 2012 una decisa contrazione degli investimenti.

In questo contesto – continua la nota del Biscione – la raccolta pubblicitaria complessiva di Publitalia ‘80 e Digitalia ‘08 si è attestata a 501,8 milioni di euro, rispetto ai 622,7 del primo trimestre dell’anno precedente, in linea con l’andamento del mercato pubblicitario televisivo registrato dai dati Nielsen del trimestre.

I ricavi di Mediaset Premium crescono a 144,5 milioni di euro rispetto ai 131,1 milioni di euro del primo trimestre 2012 (+10,2%). I costi operativi totali, comprensivi degli ammortamenti, calano a 600,8 milioni di euro rispetto ai 742,0 milioni di euro dei primi tre mesi 2012 (–19,0%), in linea con gli obiettivi di efficienza già annunciati e l’Ebit sale a 34,6 milioni di euro rispetto ai 18,1 milioni di euro del primo trimestre 2012, mentre l’utile netto cresce a 4,2 milioni di euro rispetto agli 1,3 milioni di euro del primo trimestre 2012.

In Spagna nei primi tre mesi del 2013 i ricavi netti consolidati generati dal Gruppo Mediaset España hanno raggiunto i 196,6 milioni di euro rispetto ai 218,0 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. I ricavi pubblicitari televisivi lordi si sono attestati a 191,2 milioni di euro rispetto ai 221,3 milioni dell’esercizio 2012.

I dati relativi all’andamento della raccolta pubblicitaria al termine dei primi quattro mesi dell’esercizio in corso – dice la nota di Cologno Monzese – confermano sia in Italia sia in Spagna una flessione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, in linea con quella registrata nel corso del primo trimestre.

Nonostante i principali clienti e media buyers nei rispettivi paesi comincino a trasferire da maggio qualche segnale di maggiore dinamicità e di stabilizzazione per la seconda parte dell’anno, la scarsa visibilità e la situazione di incertezza e instabilità economica nei due paesi non consentono ancora di formulare previsioni attendibili circa l’evoluzione dei ricavi pubblicitari su base annua. In Italia, il Gruppo rimane focalizzato nell’implementazione del previsto piano triennale (2012-2014) di riduzione della spesa.

Il risultato conseguito nel 2012 e nel primo trimestre del 2013 fanno ben sperare di raggiungere l’annunciata riduzione strutturale in anticipo sulla tabella di marcia triennale. Sebbene in un contesto difficile, anche nel 2013 l’attenzione del Gruppo rimane centrata sul consolidamento delle quote nei rispettivi mercati pubblicitari, sulla generazione di cassa e sulla profittabilità nel medio periodo.

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