Netcomm: l’e-commerce è un volano per la ripresa del made in Italy
Continua la crescita dell’e-commerce nel nostro paese e si rivela confermato un trend positivo di incremento a doppia cifra dal 2010. Crescono del 50% rispetto all’aprile del 2012 gli utenti attivi online, con un picco di quasi 14 milioni di e-shopper nel periodo natalizio.
La grande propensione all’uso smartphone fa crescere del 160% il valore del mobile commerce, raggiungendo la quota di 427 milioni di euro. Questi sono solo alcuni dei dati salienti presentati nel corso dell’ottava edizione del Netcomm eCommerce Forum 2013, alla presenza di oltre 4.000 invitati, tra aziende, professionisti e giornalisti, «un’adesione che dimostra come l’e-commerce sia una grande opportunità per le nostre aziende, soprattutto nella difficile congiuntura economica», come sottolineato da Roberto Liscia, presidente di Netcomm – Consorzio del Commercio Elettronico Italiano.
«Tutti i segnali e gli indicatori che definiscono l’e-commerce in numeri descrivono un settore in salute e in crescita. Nessun comparto economico in questa fase di crisi profonda è stato in grado di correre con tale entusiasmo, anche e soprattutto grazie ad una crescita molto importante dei consumatori – continua Roberto Liscia.
– Le stime che mensilmente rileviamo come Netcomm insieme a Human Highway parlano di circa 14 milioni di individui che hanno acquistato online nei mesi scorsi. Stiamo parlando di popolazione di utenti cresciuta del 50% nel giro di 12 mesi!
Persone che hanno finalmente rotto gli indugi, anche per effetto della crisi, e dal mero utilizzo di internet per avere informazioni sono passati agli atti di acquisto. Ma abbiamo ancora grandi margini e potenzialità».
Dall’indagine svolta su un panel di 61mila utenti sulle abitudini degli utenti internet italiani nell’acquisto online, parte integrante dello European Digital Behaviour Study 2013, si sono infatti analizzati i comportamenti digitali della popolazione di cinque paesi europei: Italia, Gran Bretagna, Germania, Francia e Spagna. Solo il 34% degli italiani che navigano online decidono di acquistare, contro il 90% di UK, l’87% in Germania, il 79% in Francia e uno su due in Spagna.
Da una parte è sicuramente sintomo di una forte potenzialità di crescita ancora tutta da esprimere rispetto agli altri paesi oggetto dell’indagine: lo studio rivela, infatti, anche che l’8% di chi non ha ancora acquistato online pensa di effettuare il primo acquisto nei prossimi 12 mesi; a questi utenti si aggiunge un ulteriore 50% disposto a comprare online, anche se non sa ancora esattamente quando. Inoltre, va confermandosi un circolo virtuoso per cui chi già acquistava, non solo in Italia ma in tutti i paesi oggetto dell’indagine, nell’ultimo anno lo ha fatto più spesso e con maggiore varietà.