Chi c’è dietro la doppia G

Gli stilisti hanno la smania di presentarsi. E così dopo Valentino che si è fatto conoscere al grande pubblico con il suo film “The Last Emperor”, i video di Marc Jacobs, di Lanvin, del duo Dsquared2, ecco arrivare il docu-film sulla vita, il pensiero e la creatività di Frida Giannini, direttore creativo di Gucci.

E’ stato addirittura presentato al Tribeca Film Festival di New York lo scorso 21 aprile, festival cinematografico che privilegia film d’autore e prodotti sperimentali. Prodotto dall’attore James Franco con regia di Christina Voros, il titolo del film è emblematico, “The Director”, ed è diviso in tre capitoli, infatti all’inizio il sottotitolo recita “un’evoluzione in tre atti”: presente, futuro e passato.

Dalle curiosità sulla sua vita (“quando ero bambina sognavo di avere una famiglia, mi vedevo mamma, con un bel giardino con i fiori, il cane, mai mi sarei immaginata di fare la vita che sto conducendo”), ai retroscena sul suo lavoro: la vediamo dare consigli a un giovane modello su come comportarsi in passerella, la scopriamo paziente ma anche stizzita e quasi sarcastica quando rifiuta le proposte mostrate dai suoi collaboratori dicendo “sono tutti tristi”.

Come donna appare timida e riservata però traspare dal suo essere una personalità forte e risoluta. Con le idee ben chiare su cos’è la seduzione, l’uomo Gucci (“self confident, si deve sentire il più bello del mondo”), la ricerca, la creatività, perché l’intento è quello di mostrare l’immenso lavoro che sta dietro a una collezione. 

Vanna Assumma

 

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