Al via il Salone del Libro con 1.200 espositori ed esordio su Twitter
Si apre oggi la venticinquesima edizione del Salone internazionale del libro al Lingotto Fiere di Torino (via Nizza 280). Il Salone è promosso e coordinato dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, presieduta da Rolando Picchioni. Direttore editoriale è Ernesto Ferrero. L’organizzazione fieristica e commerciale è di Lingotto Fiere – Gl events Italia.
Sono circa 1.200 gli espositori partecipanti, oltre 50 quelli al debutto. Presenti anche tre grandi player internazionali, Amazon, Nokia e Trekstor, protagonisti a Book to the Future. Da quest’anno il Salone è anche su Twitter, @SalonedelLibro, con gli eventi principali raccontati e commentati da tutti in tempo reale.
Si può partecipare alla discussione con gli hashtag ufficiali #SalTo12 e #SalToff. Tema conduttore è la “Primavera digitale”, cui è ispirata la campagna di comunicazione 2012 di CaféNoir: al centro, le trasformazioni che il “vivere in rete” ha indotto nel leggere, scrivere, comunicare e conservare informazioni e culture. Per la prima volta i Paesi ospiti d’onore sono due, Romania e Spagna, che portano a Torino una rappresentanza dei propri autori.
I venticinque anni del Salone di Torino coincidono con una profonda metamorfosi della città, a cui il Salone dedica, nel padiglione 5, la mostra “La Città Visibile. Torino, 1988-2012”, con i venticinque oggetti-simbolo della Torino dell’ultimo quarto di secolo esposti e raccontati dalle parole di uno scrittore.
Torna nel padiglione 5 il Bookstock Village, il progetto del Salone per i giovani lettori sostenuto dalla Compagnia di San Paolo, con il programma per i giovani 14-20 anni curato dallo scrittore Andrea Bajani, mentre Eros Miari ha curato il programma per i più piccoli. Un blog gestito dagli stessi ragazzi in collaborazione con La Stampa racconterà in tempo reale fatti, eventi, impressioni. Una novità è il DigiLab, dove i ragazzi imparano a fare editoria digitale su tablet messi a loro disposizione.